All’incontro hanno partecipato più di trenta persone residenti nel quartiere o che frequentano il quartiere per lavoro; alcune di queste persone erano già state in incontrate e intervistate nel corso della ricerca etnografica. Dopo la presentazione dei risultati della ricerca i partecipanti sono stati divisi in tre tavoli di lavoro, nei quali sono state presentate dai coordinatori alcune domande: a quali aspetti del quartiere non si rinuncerebbe mai? Cosa si deve invece cambiare? Cosa concretamente si può fare per ottenere questo cambiamento? Quella che segue è una rapida sintesi delle loro risposte.
from the European Commission Progetto finanziato dalla
Compagnia di San Paolo
One Comment
Voglio ringraziare per avere scelto il nostro quartiere di Barriera di Milano per questa ricerca etnografica. Un quartiere da sempre visto negativamente dal resto della città, che però offre una ricchezza umana e multiculturale senza pari. I problemi sicuramente non mancano e vanno di pari passo con i problemi economici che investono purtroppo una larga percentuale di abitanti del nostro quartiere, ma a volte è proprio nelle difficoltà di ogni giorno che emerge il lato più bello dell’umanità. E l’umanità che si può respirare in Barriera, la grande presenza di giovani e di tante culture diverse lo rendono un quartiere veramente unico nel suo genere. Dispiace, come emerge dalla ricerca, che alcuni abitanti e specialmente i più anziani, non sappiano cogliere le opportunità di crescita personale che la ricchezza umana presente nel quartiere offre ogni giorno.